Le Carte Parlanti

Le Carte Parlanti
Mundimago

domenica 9 gennaio 2011

DOPO LA TUNISIA LE PROTESTE SOCIALI ESPLODONO IN ALGERIA




MAGHREB:

DOPO LA TUNISIA

LE PROTESTE SOCIALI ESPLODONO IN ALGERIA

E’ guerriglia in Algeria dove da martedì scorso è esplosa la rabbia della popolazione contro i vertiginosi rincari dei beni di largo consumo. Olio e zucchero, per esempio, hanno subito un aumento del 30%. Nessun bilancio degli scontri è stato diffuso da fonti ufficiali, ma la stampa locale parla di decine di feriti in tutto il paese. Epicentro della rivolta la capitale Algeri dove una violenta battaglia è in corso in uno dei quartieri centrali, tra Belcourt e Ruisseau, mentre a Bordj El Kiffan, nella periferia orientale,  è stato incendiato il deposito della nuova linea tramviaria ancora in costruzione. Secondo testimoni oculari interpellati dalle agenzie di stampa, agli spari di lacrimogeni lanciati dalla polizia i manifestanti rispondono appiccando incendi e contrattaccando. Colonne di fumo si stanno alzando da varie zone della capitale. Gruppi di manifestanti, secondo testimoni principalmente giovanissimi armati di bastoni, coltelli e pietre, hanno tentato di dirigersi verso la centrale piazza Premier Mai ma sono stati respinti a più riprese dalla polizia. Resta alta la tensione anche in altri quartieri della capitale, come a Bordj El Kiffan, dove sono stati incendiati alcuni vagoni del tram. A Baraki, riferisce l’agenzia Aps, è stata devastata una fabbrica di televisori, mentre a Sidi M’Hamed è stato saccheggiato un museo. La polizia in tenuta anti sommossa sta presidiando le principali piazze e ha bloccato l’accesso a diverse zone della città.
E scontri si registrano anche nel centro di Tizi Ouzou, capoluogo della Cabilia, regione dove da sempre è presente un forte sentimento antigovernativo. Qui  gruppi di giovani, secondo El Watan Online, hanno bloccato il centro della città ed eretto barricate con cassonetti e blocchi di cemento. La polizia ha caricato ripetutamente i manifestanti al fine di disperderli. Anche ad Annaba intanto, principale città dell’est del paese,  i manifestanti chesi trovano nel centro della città si stanno scontrando con la polizia. E anche qui gli agenti stanno sparando lacrimogeni per disperdere la folla.
Dopo la Tunisia quindi, l’Algeria: non si ferma nella sponda meridionale del Mediterraneo la protesta sociale che unisce in maniera un po’ confusa ma estremamente rabbiosa i giovani laureati senza futuro di Tunisi e i quartieri popolari di Algeri.Il servizio con Hamza Bahri, giornalista algerino del quotidiano libanese Mahar
Il servizio con Nasira Ben Ali, corrispondente in Italia del quotidiano algerino Al Watan


-

Nessun commento:

Posta un commento

Aiutiamoci e Facciamo Rete, per contatto ...
postmaster(at)mundimago.org

CONDIVIDI

Share
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

FEED

Subscribe

MI PIACE

Share

popolarita del tuo sito

widgets

members.internetdefenseleague

Member of The Internet Defense League

Add

disattiva AD BLOCK

Questo blog è autogestito Sostienici

Visualizzazioni totali

  • "L'origine del mondo" di Gustave Courbet al Grand Palais di Parigi  Nell'ambito della mostra maschio / maschio...
  • . C’è una storia classica e ben conosciuta, di un contadino il cui asino si rifiutava di tirare un pesante carretto. Il contadino risols...
  • Altre 10 Posizioni del Kama Sutra VENTILATORE http://cipiri8.blogspot.it/2017/07/ventilatore.html MISSIONARIO http:...
  • Una recente ricerca scientifica americana ha tentato di spiegare i motivi per cui gli uomini sono ossessionati dal seno delle donne. ...
  • ISCRIVITI AL MIO LINK E TI POSSO AIUTARE E' SUFFICIENTE ISCRIVERTI POI IL SITO TI MANDERA' DELLE MAIL TU LE APRI E VEDRAI...
  • Archivio blog